Vacanze 2012, poco più di una settimana tra le rade della Corsica del Nord:
11 => 19 Agosto 2012
Davvero troppi
pochi giorni, per una vacanza incerta fino all'ultimo... ma
fortunatamente tutto è filato per il verso giusto, nessun
contrattempo o problema, Poseidone ed Eolo sono stati più che
benevoli (vedremo in molti sensi) con
Lady Blues
ed il suo equipaggio, garantendo una crociera di tutto relax -
indispensabile visto il periodo da cui provenivano il Capitano ed il
Timoniere - con permanenza ottimale in rade a dir poco
indimenticabili!!! :D
Ecco come da nostra usanza la mappa sul sito www.youposition.it , il video ed il diario fotografico, di questa mini vacanza estiva davvero incredibilmente ben riuscita....
Ecco come da nostra usanza la mappa sul sito www.youposition.it , il video ed il diario fotografico, di questa mini vacanza estiva davvero incredibilmente ben riuscita....
Prima parte: partenza, Saleccia e plage du Loto
Sabato 11 agosto 2012
Siamo arrivati al
Marina degli Aregai venerdì in tarda notte, il tempo di caricare
l'indispensabile in barca e ci siamo addormentati in cuccetta alle 2
passate: abbiamo alla fine rinunciato alla pazza idea, balenata i
giorni scorsi, di partire immediatamente, nottetempo per la
traversata. Le taniche extra di gasolio, la tanichetta di benzina per
il fuoribordo del tender e la cambusa non deperibile erano già stati
approntati i fine settimana scorsi, ma siamo davvero troppo stanchi
e io arrivo da settimane di lavoro che, seppur "alla giornata", è stato
intensissimo, con sveglie al buio e 12-13 ore fuori casa al giorno.
Non sarei stato sufficientemente lucido per una partenza e
traversata in sicurezza.
La mattina, sveglia
ovviamente un pò ritardata, spesa del cibo fresco e con una discreta
calma ci siamo preparati a mollare gli ormeggi alle 13:20 e fuori
dal porto facciamo prua per 139º, trovando 6 nodi di brezzolina
ovviamente piazzata 20° a sx... Motore quindi ma almeno l'arietta in
prua ci evita di cuocere. Inizia questa breve ma speriamo intensa
vacanza!!!
clikka sulle anteprime x ingrandire le foto,
clikka a destra o sinistra dell'ingrandimento per cambiare immagine
Al largo, decidiamo
di calare le canne da traina "serie". Troppe volte, preso dalla
pigrizia, ho rinunciato a metter in acqua le esche per la traina
veloce, ma questa volta l'amico Roberto, compagno di pesca
subacquea, mi aveva avvisato della discreta presenza di bei tonni
proprio sulla rotta della traversata. Chissà mai, proviamoci! Un
preavviso della benevolenza di Poseidone, ci arriva quando
improvvisamente, mentre io sono sotto coperta, la 20 lbs parte
piegandosi allo spasimo e l'Everol 2-1/2 0 fischia un tono
acutissimo, con la frizione impazzita che cede lenza a velocità
inaudita. Volo letteralmente in pozzetto perchè so bene qual'è il
rischio con attrezzatura così leggera in crociera a vela: trovarsi
il mulinello vuoto senza nemmeno avere il tempo di reagire! Motore
al minimo, la randa stabilizzatrice sta così com'è vista la mancanza
di vento. Ombretta al timone, mentre io indosso bretelle e pancera e
afferro la canna, con calma. Comincia una vera lotta con un pesce
che si è preannunciato in gran forma e di gran peso! Il compenso,
dopo 45', è il trovarsi in pozzetto 30 kg e 115 cm di tonno
pronto per esser cucinato e mangiato in ogni maniera! :D
Frigo riempito di
kg e kg di freschissimo filetto rosso, accurata pulizia di pozzetto
e plancetta con abbondantissima acqua di mare, per non trovarsi la
barca all'aroma di peschereccio già il primo giorno di ferie e bagno
spettacolare alla deriva. La cena, dopo un paio d'ore, sarà
inevitabilmente a base di tranci magistralmente scottati alla
piastra con sesamo da Ombretta, con bicchiere di rosé Côtes de
Provence freschissimo: quale miglior inizio sarebbe stato
possibile anche solo immaginare per questa mini crociera?!?
Nottata coi soliti
turni regolari di 3 ore: Ombretta ha per tradizione il 00 => 3, io
il 3 => 6. La traversata è sempre un momento particolare, da una
parte magnetico ed affascinante per il fatto stesso di essere, notte
tempo, realmente in alto mare, sospesi tra due terre, per noi
relativamente lontane, dall'altra con quel pizzico di apprensione,
portato proprio dal fatto di esser avvolti dal buio e dalla
solitudine. Poi in realtà, ogni volta ci si meraviglia sempre di come, in
mezzo a tanto mare, si riesca sempre ad arrivare vicinissimi alla
rotta di collizione coi traghetti o i pescherecci incrociati,
quest'anno davvero numerosissimi, con la loro infinita, chilometrica
successione di reti alla deriva, spesso mal segnalate o non
segnalate affatto, pronte ad avvolgere a morte ogni essere che ci
finisce dentro... Quest'anno attraversiamo di nuovo ampie zone di
mare ricchissime di plancton che al passaggio dello scafo diventa
fosforescente!!! Sopra la barca una Via Lattea dall'intensità
incredibile, sotto e tutto attorno opalescenze verdi irreali... ad
un certo punto percepisco anche il saltare e soffiare di qualche
delfino. Ma il ricordo
principale di questa traversata, per me, sarà una stella cadente
assolutamente incredibile: mentre sono al riparo della cappottina
durante il mio turno di guardia in pozzetto - San Tino,
l'autopilota... - un lampo fortissimo illumina tutto il cielo!
Temporale?!? Impossibile, ovunque stelle... Ma ecco proprio al
centro della volta un'intensa e lunghissima traccia luminosa!!! La
scia di questa incredibile stella cadente rimarrà visibile in cielo
(e NON nella mia retina, perchè non l'ho avvistata direttamente!)
per quasi 20"... Peccato non aver visto direttamente questo bolide
fantastico!
Domenica 12
agosto 2012
Con l'arrivo
dell'alba, anche se siamo ancora ben distanti dalla costa, ecco che percepiamo finalmente, oltre alle fioche e rade
luci della costa, anche l'amato profumo di pini e della Macchia
Mediterranea. Ben presto la brezza di terra ci abbandona
completamente e dobbiamo ammainare la randa e avvolgere il fiocco,
poco male visto che siamo pressoché arrivati.
E in una mattina
dall'atmosfera e luce soffuse, tenui e quiete, come la superficie
del mare, ecco Saleccia, tanto bella, tanto inaspettata, che quasi
quasi non ci crediamo!!!
Siamo tornati, dopo 11 anni in questo posto meraviglioso, ma se la volta precedente avevamo visitato la bianca spiaggia da terra, arrivandoci con la nsotra speciallissima Africa Twin, ammirando le poche barche a vela a suo tempo in rada, ora abbiamo ribaltato il punto di vista e la situazione: stiamo ammirando Saleccia direttamente dal mare, quel mare ora placido, verde e azzurro, cristallimo, ma che durante le tremende mareggiate invernali la plasma e la rente così meravigliosa e selvaggia!
Inevitabile il
concederci una giornata rilassosissima: ne avevamo bisogno...
Il tempo di montare il tendalino e riassettare un pò la barca e via!
Tuffo e nuotatona, passeggiata in spiaggia e allo stagno costiero, letture ed
appisolamenti all'ombra del tendalino, la cornice naturale sempre
all'altezza! Poi ancora bagni, approfittandone per regalare qualche
kg di tonno ad una barca ormeggiata vicino a noi (impossibile
pensare di riuscire a mangiare solo noi tutta questa carne!).
Prima di cena è il
momento del tradizionale bagno e lavaggio col sapone marino,
insaponamento con acqua di mare, risciacquo in mare e solo una breve
doccetta finale con acqua dolce. Questo fantastico sapone liquido, a
base totalmente naturale, ha diversi pregi: ammorbidisce
incredibilmente la pelle seccata dal sole, facilita il lavaggio del
sale anche con pochissima acqua dolce e, importantisssimo, ci
permette di risparmiare tantissima acqua dal serbatorio! Per
l'occasione è una goduria scoprire che anche la sera, il bagno è
piacevolissimo, l'acqua ha una temperatura ideale, l'esatto opposto
dei cimenti gelidi dell'estate scorsa a Porquerolles!
Per concludere la
serata in bellezza tartare di tonno al sesamo ed erba cipollina, carpaccio di
ventresca marinata in limone, olio e pepi creoli e bocconcini di
sashimi con salsa di soja.
A seguire un tramonto che lo stesso stare
in rada rende spettacolare, con prosecco sorseggiato direttamente a
prua, viso al sole, al mare e a questa ammaliante brezza che sa di
mediterraneo... Per un'estate che vorrei non finisse MAI!!!
Lunedì 13 agosto
2012
Dopo i giorni
passati stancanti, il viaggio in auto in tarda notte, la traversata
coi suoi turni che per quanto tranquilla, comunque non è certo il
massimo per il sonno, risvegliarsi la mattina davanti ad una
spiaggia del genere, sospesi su un'acqua così cristallina, è il caso
di dire che davvero NON HA PREZZO! In questi momenti unici e magici,
capisci il perchè ti ostini a sacrificare ogni altro passatempo e
spesa per la barca a vela, capisci perchè amiamo così tanto il
nostro
panciuto ma accogliente guscio di vetroresina, perchè amiamo così tanto
il Mare, perchè Amo così tanto chi condivide con me tutto ciò,
percependo in pieno queste emozioni tanto forti da togliermi il
fiato...
Basta uno sguardo e
tutti i pensieri, i problemi, la tensione dei giorni lavorativi, che
sembrava un macigno, tutto svanisce in un istante: rimango solo io,
Lei, la nostra barchetta e il Mare, sotto di noi, attorno a noi.
Eh si, decidiamo di
stare ancora a Saleccia che merita una seconda intensa giornata di mare: sveglia
presto e siamo di nuovo in spiaggia: ieri ci eravamo riproposti di
ritornarci armati di reflex e videocamera per far foto e video allo stagno costiero e
alla macchia mediterranea,
poi snorkeling ed
apnea, anche in questo caso foto e video sott'acqua, grazie alla
compattina Nikon scafandrata. E' l'occasione per Ombretta, per
provare finalmente in mare la sua specialissima monopinna! Ma mentre
noi nuotiamo e pinnegiamo in mare, il membro peloso dell'equipaggio
preferisce di gran lunga dosare le forze e godersi il dondolio
all'ancora della barca ;)
Stanchi ed
affamati, per pranzo ci gustiamo due mega tranci di tonno alla
piastra.
Quindi letture e
pisoli. Poi ancora bagni e ulteriore dono di altri kg di tonno ad
un'altra vela in rada (ancora freschissimo, avendo tenuto la
regolazione del frigo molto intensa, non possiamo però permetterci
di stressare così a lungo le batterie dei servizi). Gran finale con
Ombretta che per favorire l'ulteriore conservazione del tonno, crea
questo profumatissimo sugo che sarà la cena dell'indomani mentre
Lady Blues delfina di prua sulla noiosa onda corta creata dalla
brezza tesa che arriva dal largo. Per la notte dovró metter la
seconda ancora di poppa o la risacca farà in tempo ad attenuarsi?!?
Martedì 14
Agosto
Notte regolare, per
fortuna la barca non si è intraversata alle onde che provenivano dal
largo. Anzi, oltre ad aver mantenuto la prua verso il largo, l'onda
si è attenuata fino a sparire e al risveglio abbiamo ritrovato la
rada calma e cristallina del giorno precedente. Bagno inevitabile.
Leviamo il tendalino, da noi usato estensivamente, per ripararci sia dal sole che dal vento, dalla pioggia e dalla condenza notturna, quindi lasciamo di buon'ora la selvaggia Saleccia e dopo una breve navigazione ammirando tratti di costa rocciosa davvero bellissimi, come il gioiello dell'anse de Peraldu,
diamo ancora alla plage du Loto. Mare calmo, brezza impercettibile da E, "casualmente" il lato esposto della baia del Loto, mentre ieri era da N il lato esposto di Saleccia...), cielo limpido ed acqua cristallina. Qua arrivano i barconi x turisti ma la cornice tutt'attorno è comunque meravigliosa!!! In ogni caso intuiamo che ci attende un'altra permanenza in rada piacevolissima.
Da parte nostra ci
impegnamo a renderla tale con la solita alternanza di bagni
(quest'anno abbiamo approntato anche un materassino legato a poppa
per il massimo del relax in acqua!), passeggiate in spiaggia,
snorkeling e letture in pozzetto.
La conclusione
della giornata è tipica e degna: aperitivo sostenuto, cenetta con
squisiti spaghetti al tonno fresco, abbondantemente innaffiata di
vino rosé Côtes de Provence Club
des sommeliers e dopocena in pozzetto con rum Saint James e biscotti
al cioccolato. Tranquilli e beati, riparati dal tendalino e con lo
sguardo perso verso il mare, finiamo di pianificare l'indomani: bella questa rada, ma
in effetti, mancando il fascino selvaggio di Saleccia, non vorremmo
fermarci oltre. L'indecisione è tra il restare in zona o portarci
verso Calvi, dove potremmo incontrare altri equipaggi che nei
prossimi giorni saranno in zona, chi sta rientrando dal giro di
Corsica e Sardegna e chi invece si sta preparando per arrivare in
zona dalla Liguria. Ci piacerebbe davvero incrociarci con questi
amici e d'altra parte domani dovremmo cominciare a pensare di fare
scorta d'acqua. Per il gasolio nessun problema, in teoria, viste le
taniche dis corta, sarebbe quasi ipotizzabile un rientro ad Aregai
senza rifornimento, ma per l'acqua, il serbatotio da 150lt comincia
a segnare il minimo e abbiamo solo 2 taniche da 15 lt di riserva,
quindi al masimo due giorni prima di rimanere a secco. Per questi
due motivi, programmiamo di alsciare domani mattina la spiaggia del
Loto e ritornare a NO, facendo tappa ad Ile Rousse, ovviamente
niente porto ma rada di fronte al paese. ;-) Li troveremo un
briciolo di civiltà dopo questi 4 giorni di mare, per fare acqua e
qualche acquisto per la cambusa.
Un pò alticci, a fatica e riluttanti, ci ritiriamo in cuccetta
decisamente su di giri... ;-)
Prossimamente, seconta ed ultima parte, tappe successive:
Ile Rousse, Calvi, rada de
l'Oscelluccia e rientro
Capt. Simon, Ombretta & Zarina
Nessun commento:
Posta un commento