Trasferimento di Lady Blues: da Marina di Grosseto (BR) a Marina degli Aregai (IM)

 Grosseto - Aregai, 14 => 16 ottobre 2010

Il cambio barca... ne parli, ci favoleggi su un pò regolarmente, rimane sempre un obiettivo, ma da li ad inquadrarlo seriamente ne passa. Eppure, dal ritorno dalle ferie 2010 con Moby Dick al ritrovarci inaspettatamente - e senza averlo preventivato - in mezzo al mar Ligure, su Lady Blues, nostra nuova barca a vela, è passato solo un mese e mezzo. Addirittura un mese scarso per la stretta di mano che ha cambiato il nostro modo di andar per mare.

Ma veniamo ai dettagli.

Appunto, il rientro dalla crociera 2010 in Corsica Ovest e Sardegna Nord Ovest, che potete leggere >>> QUI <<<. Esperienza fantastica, in cui la barca si è comportata egregiamente anche in condizioni meteomarine non proprio ottimali, causa previsioni troppo spesso pesantemente errate. Ma il caro Comet 303 ha anche evidenziato qualche limite per noi: mancanza di acqua calda in rada (boiler solo su 220V), motore un pò rumoroso, spazi vivibili un pò limitati, ma soprattutto esigua scorta d'acqua (60 lt) e pochi gavoni. Parlando agli inizi di settembre con l'amico Roberto Minoia (l'autore di www.youposition.it e http://blog.veleggiando.it ) il mio commento è stato scontato: "Certo che Lady Blues avresti dovuto venderla ora a noi, non un anno fa ad un'altra persona! Sarebbe stata la barca ideale per noi". Poi una mia battuta: "Ci vorrebbe che chi te l'ha comprata, fosse ora disposto a rivenderla a noi...". Bene, dal commento di Roberto: "So che la usa poco, posso informarmi e parlagliene" al successivo "Enrico è disposto a discuterne!" son passati 2 giorni. Due sole settimane per la visita alla barca il 20 settembre 2010, al Marina di San Rocco (GR), organizzata con il celere Freccia Rossa e la cortese disponibilità di Enrico che ci è venuto a prendere direttamente a Firenze. Lady Blues infatti era stata trasferita 10 mesi prima da Baia des Anges a Marina di Grosseto.

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Si visita Lady Blues, prima all'esterno, poi all'interno, dettagli ed impianti compresi: tutto perfetto!


Troviama Lady Blues nelle previste perfette condizioni permesse in 8 anni dalle amorevoli e maniacali cure di Roberto e Tita. Solo qualche quadretto denota il passaggio recente di proprietà. So da Roberto che fino ai 10 mesi precedenti la barca non aveva vizio alcuno. E' chiaro ed evidente che Enrico l'ha usata davvero pochissimo, come da sue ammissioni. A questo punto non ha senso perdersi in perizie. Basta un'ispezione approfondita, certi dettagli parlano chiaro. Inevitabile l'offerta, schietta e diretta, fatta ad Enrico, mentre ci riporta in auto alla stazione di Firenze. Inaspettato il suo immediato accettare: "Per me, VA BENE...". Basta la parola, una salda stretta di mano, non vuole neanche un centesimo di acconto! Non ci conosciamo, ma capisco che ci possiamo fidare e che Lady Blues, in pratica, è nostra:

NON CI POSSIAMO CREDERE!!!