23-24 maggio 2015: Un fine settimana "normalmente" speciale...

Meteo assolutamente nella norma, con un sabato più nuvoloso del previsto, una domenica più soleggiata del previsto, un vento incostante, l'acqua fredda... eppure ne è uscito un fine settimana che ci ha regalato tanti bei momenti di mare, a bordo della nostra amata barchetta!

In effetti è stato un fine settimana breve, non il tanto agognato e disilluso ponte del 2 giugno che non faremo, con previsioni meteo ballerine.

Siamo arrivati in barca a sera tarda di venerdì, per le 23:30, per fortuna con poco bagaglio.
Una doccia veloce ai deserti bagni del porto e siamo in cuccetta a goderci l'accogliente atmosfera degli interni di Lady Blues.



Sabato 23 maggio
La mattina, risveglio ritardato, tanto che facciamo colazione in pozzetto dopo le 10, con le brioches che tanto gentilmente ci han portato i miei. Giusto un po' di sole per allietare la bella colazione all'aperto, poi in giornata si alternano diverse nuvole.


Decido quindi per un lavoro in arretrato, prima che il caldo e il sole rovente lo rendano antipatico: rifare le cuciture del cuoio della ruota timone. La bellissima pelle scamosciata (strano... su un Bavaria!) è infatti ancora in ottimo stato, mentre le pur bellissime cuciture a doppio ago incrociate si erano lasciate andare in più punti. Lavoro noiosetto, che ha richiesto un minimo di pratica iniziale (farò un post specifico prossimamente), allietato con birretta fresca e patatine, ma per il resto concluso con tutta calma prima dell'aperitivo serale in pozzetto a base di pastis!


 

Cena a Cipressa, sulle primissime alture dietro Aregai, mentre fuori si scaricano 4 gocce di pioggia, assieme ai miei.
A seguire, due passi dopocena io e Ombretta, in porto, avvolti dall'umida e profumata atmosfera primaverile... peccato solo che i residui fiori di pitosforo, bagnati dalla pioggia, non riescano ad esprimere tutta la loro fragranza!

Domenica 24 maggio
Sveglia un filo anticipata, vogliamo goderci di più la bella giornata di mare che ci attente!
E in effetti siamo premiati da un cielo limpido, blu e terso, oltre ogni aspettativa!!! Per fortuna delle nuvole previste da MeteoFrance, nemmeno l'ombra.
In questi casi, affacciarsi dal passa uomo di prua, mette davvero di buon umore e ti prepara ad un vero "buon giorno"! :D



E anche oggi, meravigliosa, assolata colazione in pozzetto.
Dopo di che, la decisione è rapida: prepariamo la barca per uscire in mare! Sembra esserci un bel ponentino e se così non fosse, speriamo che il mare sia calmo a sufficienza per metterci in rada a prender un poco di sole.

Fuori però la situazione è poco allettante... il vento di ponente, che appena fuori dal porto sembrava discreto, molla quasi del tutto, lasciandoci in balia di onde confuse, vecchie, scomposte... Osserviamo un poco lontana una scogliera che prendiamo come riferimento: frangere bianco! Non si può stare in rada, purtroppo! :(
Proviamo a regolare in qualche modo le vele, arrancando, finché osserviamo che appena più al largo stanno comparendo delle belle creste!
Via, si accende il motore e, prua a sud, puntiamo le creste, sperando di raggiungere il vento.
Che però, constatiamo man mano che ci avviciniamo, arriva da... levante! Incredibile, nel giro di un miglio siamo passati dal ponentino, alla calma e poi ad un levante che si dichiara gagliardetto e rafficato!
Tutta randa, un poco sventata, genoa rollato a fiocco e autopilota, ci godiamo comunque qualche minuto di bella veleggiata, nonostante qualche onda ripida da Est che si scompone su quelle residue da SW. Non proprio il massimo del  mare, ma almeno ci godiamo il vento... finché dura!
Giusto due bordi, perché le raffiche mollano rapidamente di intensità, mentre noi srotoliamo totalmente il genoa e ne approfittiamo per goderci una pausa con sardenaira e birretta fresca! ;)


Il bordo di ritorno verso terra si mostra più scomodo con l'onda breve che dal girdinetto passa al mascone, mentre il vento continua a mollare, fino a farsi brezza.

Avvolgiamo il genoa, quasi sotto al porto, accendiamo il motore e puntiamo la rada a fianco di Aregai. Giù la randa nel mai sufficientemente lodato lazy bag e collaudiamo il nuovo comando dell'ancora a colonnina, dando fondo su 6 metri di sabbia.
Incredibilmente qua, l'onda non da fastidio e quella poca svanisce in breve.
Lady Blues dondola dolcemente e il sole ci scalda, mentre, stradiati in pozzetto, Ombretta si dedica alla lettura ed io mi appisocco.



Ad un certo punto, la spinta al primo bagno della stagione è insopprimibile!




L'acqua è fredda, il sensore del tridata segna 16°C e al primo tuffo il gelo è ben confermato: bisogna nuotare e pure energicamente per non raggelarsi rapidamente!


Ma la felicità per questi 2 tuffi, per il primo bagno che apre dal punto di vista marino la stagione estiva, è comunque al massimo! :D


Zarina dal canto suo non condivide il nostro entusiasmo per l'acqua e mantiene la sua ineffabile predisposizione per l'ozio al sole...


Rientriamo con calma in porto e con altrettanta calma si carica l'auto, giusto in tempo per una doccia rigenerante, un aperitivo in pozzetto.


Una pizza d asporto mangiata in quadrato assieme ai miei genitori, quindi è l'ora di salutarli, chiudere e salutare anche Lady Blues, in attesa della prossima occasione per vivere qualche altra semplice eppur specialissima giornata di mare! ;)








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