Sfruttiamo il gavone sotto la cuccetta a prua!

COME CREARE CON POCHE MOSSE UN RAPIDO ACCESSO AL GAVONE DI PRUA

Quando in una barca ci si trova bene, diventa naturale personalizzarla, ottimizzarla, anche in aspetti secondari, ma che il vivere a bordo alla fine suggerisce come possibili piccoli miglioramenti.

Dato di fatto: il gavone nell'ampissima cabina di prua, proprio sotto la parte più ampia della cuccetta, risulta alla fine poco o nulla sfruttabile. Infatti per accederci, ogni volta bisognerebbe disfare il letto, che quando si sta un pò regolarmente a bordo, non è dato da due sacchi a pelo, ma da lenzuola magari appena rifatte e nelle medie e fredde stagioni, da coperte varie, copriletti etc.. Smontare e rimontare tutto a  volte scoccia e si finisce per sfruttare poco questo ampio spazio.

Ho quindi pensato di copiare la soluzione in effetti presente su altri modelli: creare un più comodo e rapido accesso frontale. Niente casetti, di difficile realizzazione e che alla fine sacrificano il volume totale, ma una semplice anta apribile.

Punti da rispettare:
  • Lavoro esteticamente "pulito"
  • Rispetto dello stile generale della falegnameria, senza creare un'accozzaglia di dettagli evidentemente posticci. Questo perchè il bel mogano rosso di Ladi Blues  e le linee dello stesso ci piacciono parecchio e non avremmo avuto il coraggio di rovinare il tutto...
Per il primo punto (e anche considerando la mia cronica mancanza di tempo e la pigroneria che sempre più spesso mi assale nei week end al mare!) mi è venuta incontro la grandissima manualità e precisione del babbo che si è ben prestato per la prima parte, la più impegnativa, del lavoro.

Guide e riscontri fissati in loco, fori di partenza e poi seghetto alternativo,con molta mano ferma e molto... coraggio! Così è stato tagliato il rettangolo dell'anta.

Per un ottimo risultato estetico e per limitare al minimo indispensabile ogni successiva rifinitura, niente di meglio di una cornicetta a sormontare, applicata all'anta, dello stesso colore e finitura del mogano originale, appena stondata, perfettamente in stile con lo stile generale. Impossibile chiedere di meglio.  Fissaggio con resina epoxy caricata.

Ovviamente, il profilo a sormonto semplifica la vita, ma rende impossibile l'uso di cerniere. Si decide quindi per l'anta da asportare completamente.E' stato applicato una specie di "dente" di riscontro creato con un listello di mogano, nella parte inferiore: qui l'anta si incastra in sede sia tramite la cornice esterna sia con questo listello interno.

In alto, un bello scrocchetto a pulsante, praticamente identico agli originali dei portaoggetti, se non ancora migliore, perchè in ottone cromato e non plastica. "Elle" di fermo per los crocchetto, fissata all'interno del gavone, tramite un blocchetto di mogano. Giusto la fatica di prender due misure e far i fori per pulsante e viti.

Alla fine, efficienza ottima, visto che il pulsante, dal dente un pò trapezoidale, ferma ottimamente l'anta contro il proprio riscontro, senza lasciar gioco a noiose vibrazioni o cigolii.

Queste le immagini del risultato finale, non avento le foto dei singoli passi:

Clikka sulle immagini per ingrandirle
 
La parte interna dello scrocchetto


Sempre la parte interna dello scrocchetto

La "Elle" di riscontro dello scrocchetto

Il blocchetto di supporto alla "Elle"

Il pulsante in ottone cromato chiuso

Pulsante aperto e cornice a sormonto in mogano

Vista generale del lavoro finito

Ora, il gavone precedentemente inutilizzato, è finalmente ben agibile! ;-)

L'unica accortezza, per non compromettere l'assetto della barca (sulla precedente Moby Dick, tutta la cuccetta di prua era adibita a ripostiglio, ma l'assetto ne risentiva...), rimane l'obbligo di usarlo solo per materiale voluminoso e leggero, tipo lenzuola, coperte di pile, cerate, giubbini sovrannumerari etc..

Chiudo, rinnovando un grazie al babbo per l'indispensabile e professionale supporto! :)

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