Oggetti in vendita: zattera, batteria, barometro ed orologio

Post atipico questo.
Ma ne approfitto per segnalare che ho in vendita i seguenti oggetti, se a qualche internauta dovessero interessare:

  • zattera di salvataggio marca Plastimo modello Transocean + classe 2 per sei persone, custodia rigida: € 400.
    Costruzione dicembre 2001, vendita 19/02/2002, da revisionare. Tenuta sempre al chiuso.
    Ritiro gratuito a Verbania (VB) o Marina degli Aregai (IM).
    Possibile accordo per consegna da parte del sottoscritto in provincia di Verbania o Liguria di ponente.
    In alternativa, spedizione esclusa, a carico del destinatario.
  • batteria Exide gel 60 Ah, in buono stato, usata solo 3 mesi con specifico regolatore di tensione, poi sostituita con modello di capacità doppia per accresciute esigenze servizi. € 100
    Stoccata e mantenuta con adeguato caricabatterie per modelli al gel.
    Ritiro/consegna gratuiti in provincia di Verbania e Liguria di ponente, in alternativa spedizione a carico del destinatario.
  • strumenti nautici analogici, marca Altitude, in ottone: barometro ed orologio.
    Gli oggetti sono nuovi, perfetti, mai usati, manca solo l'imballo originale. € 50
    Attenzione! La foto, a causa del flash utilizzato, non rende bene l'idea dello stato "assolutamente perfetto" in cui invece si trova la superficie di ottone.
    In caso di interesse, regalo assieme la placchetta "Captain".
    Contattatemi per ogni informazione!
    Ritiro/consegna gratuiti in provincia di Verbania e Imperia, in alternativa spedizione a carico del destinatario
    .




Contattatemi per qualisasi informazione!

W il fai da te! Ripuliamo - in parte - il riser di scarico

Il motore della vostra vela non prende tutti i giri? Ad un certo punto fuma clamorosamente NERO e si "siede"?!? Si pensa sempre a carena sporca, elica con passo lungo, filtri intasati, iniettori sporchi, pompa rovinata. Prima di chiamare il meccanico e cacciar fior di soldini, provare a valurare un'opzione semplce semplice, potrebbe esser che in poco tempo, con spesa quasi nulla, riusciate a risolvere. Ma preparatevi a sporcarvi le mani, quello si ;-) nel caso però, la successiva soddisfazione non avrà prezzo!

Situazione: non ho mai spinto a fondo il motore MD 2020 di Lady Blues, in precedenza perchè ho preferito attendere di terminare un bel tagliando (sostituzione liquido raffreddamento, olio, filtro olio, filtro aria, filtro e pre-filtro gasolio etc), ma ad un certo punto ho voluto testarlo al massimo dei giri: sui 3600 dichiarati dalla Volvo, ne mancavano almeno 1200 all'appello, col contagiri inchiodato tra i 2.200 e i 2.300, con abbondante fumo denso e nero, solo ed esclusivamente al massimo dei giri soffocati :-( Fatto praticamente inspiegabile visto lo stato praticamente nuovo del motore, mantenuto con cure paterne dal precedente proprietario ed amico Roberto! Ho quindi dato la colpa alla carena e all'elica, da due anni bisognose di cure e tamponate solo con un paio di immersioni del sottoscritto, munito di paglietta e raschietto. Causa poi smentita dopo le operazioni di carenaggio: giri sempre fermi, al massimo a 2.400. Desolazione, sconforto... Solite ipotesi:  

1) elica di passo errato: impossibile, con la stessa elica Roberto ha sempre ottenuto i giri corretti e il successivo proprietario di Lady Blues, Enrico, non ha effettuato sostituzioni.  

2) iniettore/i, bloccato/i o sporco/i, con cattiva nebulizzazione: si spiegherebbe il fumo nero ai massimi giri per cattiva combustione, ma ipotizzerei anche un funzionamento irregolare del motore, che invece gira su tutto l'arco del range, liscio come un gioiello. Mai un sussulto, un'irregolatità di erogazione o altro. Solo gli manca potenza, ma girare gira regolarissimo.

3) problemi alla pompa: ok, magari è lei, però meglio dar retta ad Occam e pensare alle cose più semplici. E, nel caso, anche più economiche... Prima di far salire a bordo il meccanico, tento l'ultima carta e dopo qualche lettura in rete, affronto il caro Volvo Penta MD 2020 che si presenta così:  



clikka sulle anteprime x ingrandire le foto
 

provo quindi a smontare il riser di scarico, trovandomi con infinito piacere (a tal orrenda ma liberatoria visione già pregusto la marcia trionfale del successo...), di fronte ad una situazione del genere:

Riser lato motore: il lume di scarico rimasto è quel piccolissimo forellino nero scuro poco in alto, quasi al centro del colletore
Colletto di ingresso acqua di raffreddamento
Riser lato marmitta
 E dopo un intero pomeriggio, passato ad asportare con immensa fatica e sudore (e polvere, nerissima ed appiccicosa...), una buona parte di questa schifezza, con martello e scalpello, questo è stato il lume di scarico per buona parte ripristinato:
 
Dopo
Prima

Sottolineo come le incrostazioni, oltre che quasi totali (mi meraviglio che il motore partisse regolarmente sempre al primo colpo, girando perfettamente e senza alcun fumo, fino a 2.200 giri) fossero di una durezza esagerata! In pratica inattaccabili a lime, raspe, spazzole metalliche, punta per calcestruzzo su trapano a percussione. Per evitare eccessive aggressioni alla ghisa e vista la resistenza e compattezza delle incrostazioni che non erano banali sali tipo calcare o simili, non ho mai pensato ad eventuali bagni in acido. Ho dovuto quindi agire nella più brutale delle maniere, con martello e scalpellino robusto ed affilato, per diverse ore, scaglia a scaglia. Dopo la sostituzione della relativa guarnizione e rimontaggio del tutto, veder il contagiri finalmente a 3.300-3.400 giri e totale assenza di fumo anche a manetta sparata, con mare parecchio increspato e superfici immerse ruvide (in futuro necessità di trattamenti "a fondo) è appunto come scrivevo prima, una soddisfazione enorme! Senza prezzo, se non quello irrisorio di una guarnizione, tra l'altro fustellata a mano di persona. ;-)